Maria Dalia Albertini

Civitafestival

Maria Dalia Albertini, soprano, si è diplomata in Canto rinascimentale e barocco con il massimo dei voti e la lode nella classe della prof.ssa Gloria Banditelli, presso il conservatorio “G. Frescobaldi” di Ferrara. Nel 2019 ha conseguito il diploma di II livello in Canto rinascimentale e barocco presso il Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma, sotto la guida della prof.ssa Sara Mingardo, con il massimo dei voti, la lode e la menzione d’onore. Ha approfondito il repertorio barocco e madrigalistico partecipando a masterclass tenute da Alessandro Quarta, Gianluca Capuano, Roberto Gini, Michele Vannelli, Sonia Tedla Chebreab, Gabriele Lombardi. Ha partecipato a numerose rassegne e stagioni concertistiche, in Italia e all’estero, tra cui Roma Festival Barocco, I concerti del Quirinale (diretta Rai Radio3), Maggio Musicale Fiorentino (dir. Federico Maria Sardelli), Grandezze e Meraviglie (Modena), Festival dei due Mondi (Spoleto), MiTo, I Pomeriggi Musicali (Milano), Urbino Musica Antica, Trento Musica Antica, Rovigo Musica Antica, Bolzano Festival Bozen, Festival della Valle D’Itria, La Voce e il Tempo (Genova), Mittelfest (Cividale del Friuli), Organi Antichi, Musica insieme, Atti Sonori (Bologna), Museo Sonoro (Ravenna), Ferrara Organistica, Festival organistico Internazionale Senigallia, SponzFest Calitri (dir. Vinicio Capossela), Cantar di Pietre (Locarno – diretta RSI), Opera Barocca Festival (Praga), Händel-Festspiel (Göttingen e Halle), ConcentusMoraviae (Brno), Misteria Paschalia (Cracovia), esibendosi in prestigiosi teatri e sale da concerto, come il Teatro Comunale “Luciano Pavarotti” di (Modena), Teatro Dal Verme (Milano), Piccolo Teatro Studio Melato (Milano), Auditorium la Verdi (Milano), Teatro Fraschini (Pavia), Teatro Comunale di Ferrara, Teatro Cucinelli (Solomeo), Teatro barocco del castello di Valtice (Repubblica Ceca). Ha debuttato i ruoli di Valletto (L’incoronazione di Poppea, C. Monteverdi) e Prenesto (Il trionfo di Camilla, G. Bononcini) per la rassegna Corti, Chiese e Cortili; Musica (Orfeo, C. Monteverdi), Sirena (La liberazione di Ruggiero dall’isola di Alcina, F. Caccini), Abra (Judithatriumphans, A. Vivaldi), Sandmännchen (Hänsel und Gretel, E. Humperdinck) e Second Witch (Dido and Æneas, H. Purcell) in allestimenti dei conservatori di Bologna, Ferrara e Roma. È vincitrice del I concorso vocale barocco internazionale “L’oratorio in forma scenica” di Porretta Terme (2016). Canta come solista per la Cappella Musicale Arcivescovile di San Petronio a Bologna, diretta da Michele Vannelli. È membro stabile della compagnia di musica e teatro barocco Dramatodía, di Alberto Allegrezza. Si è inoltre esibita in formazioni dedite alla musica antica tra le quali Ensemble laBarocca – LaVerdi, dir. Ruben Jais, Concerto Romano, dir. Alessandro Quarta,Coro e orchestra Ghislieri, dir. Giulio Prandi, La Pedrina, dir. Francesco Pedrini, Festina Lente, dir. Michele Gasbarro, Cenacolo Musicale, dir. Gianluca Capuano, Ensemble Fantazyas, dir. Roberto Balconi, l’ensemble dell’Orchestra Nazionale Barocca dei Conservatori Italiani, dir. Alessandro Quarta. Ha registrato per Tactus e Claves.

Alberto Allegrezza

Alberto Allegrezza, è cantante, strumentista, regista e attore. Si è diplomato in flauto dolce al conservatorio “A. Pedrollo” di Vicenza con Paolo Faldi e ha studiato canto con William Matteuzzi, Gloria Banditelli e Gabriele Lombardi. In veste sia di cantante sia di strumentista ha collaborato con numerosi gruppi e accreditati interpreti della musica antica quali “Accademia Bizantina” (dir. Ottavio Dantone), “Auser Musici” (dir. Carlo Ipata), “Cantar lontano” (dir. Marco Mencoboni), “Cappella musicale di S. Petronio” in Bologna (dir. Michele Vannelli), “Concerto Romano” (dir. Alessandro Quarta), “Gambe di Legno” (dir. Francesco Baroni e Paolo Zuccheri), “L’Arte dell’Arco” (dir. Federico Guglielmo e Gustav Leonhardt), “La Venexiana” (dir. Claudio Cavina), “Modo Antiquo” (dir. Bettina Hoffmann e Federico Maria Sardelli), “Odhecaton” (dir. Paolo Da Col), e ha partecipato all’attività di istituzioni di rilievo internazionale quali “Innsbrucker Festwochen der Alten Musik”, “Kuninkaantien Muusikot” di Turku (Finlandia), il Festival “C. Monteverdi” di Cremona, il Festival “O Flos colende” di Firenze, il Festival Cusiano di Musica antica di Novara, il Festival de La Chaise-Dieu, il Festival “Scenes de Pays” nel Mauges, il Festival “Mito” di Milano e Torino, “Osterfestival Tirol” di Innsbruck, “Ravenna Festival”, “Opera Barga”, Maggio Musicale Fiorentino. In teatro ha interpretato i ruoli di Armindo ne Gli equivoci nel sembiante di Alessandro Scarlatti (Barga-“Opera Barga” 2012, AuserMusici, dir. Carlo Ipata, regia Dugny Müller), di Arnalta ne L’incoronazione di Poppeadi Claudio Monteverdi (Venezia-Ateneo Veneto; Milano-“MITO settembre musica”, La Venexiana, dir. Claudio Cavina), di Erisbe ne l’Artemisia di Francesco Cavalli (registrazione discografica, La Venexiana, dir. Claudio Cavina), di Pisandro e del secondo Feacio ne Il ritorno di Ulisse in Patria di Claudio Monteverdi (Parigi-Citè de la musique; Amsterdam-Concertgebouw; Regensburg, Innsbruck, La Venexiana, dir. Claudio Cavina, regia Chiara Savoia), del profeta Geremia ne La caduta di Gierusalemme di Giovanni Paolo Colonna (Barga-“Opera Barga” 2013, AuserMusici, dir. Carlo Ipata, regia Dugny Müller), Dirce ne La Dori di Antonio Cesti (Innsbruck, Tirol Landestheater, Accademia Bizantina, dir. Ottavio Dantone, regia Stefano Vizioli), Delfa ne L’empio punito di Alessandro Melani (Pisa, Teatro Verdi, AuserMusici, dir. Carlo Ipata, regia Jacopo Spirei). In ambito teatrale ha collaborato con attori e registi quali Enrico Bonavera, Gianfranco de Bosio, Riccardo Perraro, Piergiorgio Piccoli. Come un antico attore dell’arte, impegnato poliedricamente in più forme dello spettacolo, ha fondato la compagnia di musicisti, attori e danzatori Dramatodia, con la quale ripropone testi antichi in allestimenti nei quali la musica del periodo ritrova la sua identità teatrale e scenica. Con questa formazione ha allestito Amor allo specchio di Giambattista Andreini, Actèon di Marc’Antoine Charpentier, la Triac’antica commedia musicale liberamente tratta dalla raccolta di Giovanni Croce Triaca musicale con testi tratti da canovacci di Flaminio Scala e Giambattista Andreini, testi di Giulio Cesare Croce, Festino del Giovedì Grasso avanti cena, Barca di Venetia per Padova, Trattenimenti da villa di Andriano Banchieri, Selva de varia ricreazione di Orazio Vecchi. Di tutti gli allestimenti ha personalmente progettato e realizzato anche i costumi e la scenografia. Si dedica allo studio del gesto codificato nel teatro del tardo Rinascimento e del primo Barocco. In qualità di insegnante di gestualità teatrale antica è stato invitato ai corsi di musica antica di Rovigo, presso i conservatori “B. Marcello” di Venezia, “G.F. Ghedini” di Cuneo, “G. Frescobaldi” di Ferrara, Koninklijk Conservatorium de L’Aia. Dal 2015 tiene i corsi di gestualità e regia storica presso i Laboratori per l’opera barocca di Bazzano nell’ambito del festival “Corti, Chiese e Cortili”, mettendo in scena di Claudio Monteverdi: L’Incoronazione di Poppea e Il Ritorno di Ulisse in Patria, di Giovanni Bononcini Il Trionfo di Camilla, di Domenico Mazzocchi La catena d’Adone. Ha registrato per le case discografiche “Arts”, “Dynamic”, “Glossa”, “Naxos”, “Sony” e “Tactus”.

Giovanni Bellini

Civitafestival

Giovanni Bellini ha intrapreso inizialmente lo studio della chitarra classica per dedicarsi in seguito allo studio degli strumenti a pizzico antichi quali liuto, tiorba e chitarra spagnola. Ha conseguito con lode nel 2017 la Laurea di Biennio di Secondo Livello (Master) in Liuto con Andrea Damiani presso il Conservatorio “S. Cecilia” di Roma. Nel 2018 ha concluso con Matricula de Honor un Máster in Instrumentos de cuerda pulsada presso la Escola Superior de Música de Catalunya sotto la guida di Xavier Díaz-Latorre. Ha frequentato masterclasses con Paul O’Dette, Hopkinson Smith e Joachim Held, ed in polifonia del Medioevo e del Rinascimento con Claudia Caffagni e Diego Fratelli. Ha dato masterclasses in liuto, tiorba, chitarra e prassi interpretativa presso l’Universidad Nacional Autónoma de México di Città del Messico, l’Istituto Diocesano di Musica Sacra di Firenze, ed è stato profesor in occasione della X edizione dell’Accademia della Fundació CIMA di Barcellona nel 2017, diretta da Jordi Savall. Ha dato numerosi concerti in Europa, sia come solista sia come membro di prestigiosi gruppi, tra cui Le Concert des Nations, Concerto Romano, Concerto Scirocco, Accademia d’Arcadia, la Cappella Musicale di S. Petronio, Maggio Musicale Fiorentino, Virtuosi Italiani, Mare Nostrum, Ensemble della Fondazione Italiana per la Musica Antica, Auser Musici, Modo Antiquo. È stato ospite in numerosi festival nazionali ed internazionali come la stagione della Philarmonie de Paris, il festival Cervantino, il festival di chitarra di Alicante, la stagione della Bachakademie Stuttgart, Wigmore Hall Concerts, Festival Oude Muziek Utrecht, la stagione dell’Auditori e del Gran Teatre del Liceu a Barcellona, Händel-Festspiele ad Halle, Trigonale, Wunderkammer, Concerti della Cappella Paolina al Quirinale, Aldeburgh Music, Sagra Musicale Malatestiana, Maggio Musicale Fiorentino, Festival Opera Barga, Festival Leo Brouwer – La Habana, il Festival di Urbino Musica Antica, I Concerti dell’Accademia Bizantina.

Michele Vannelli

Michele Vannelli, bolognese, deve la sua formazione musicale a Francesco Tasini, sotto la guida del quale ha conseguito il diploma in organo & composizione organistica presso il Conservatorio di musica “G. Frescobaldi” (Ferrara); in seguito si è diplomato in clavicembalo e in composizione vocale & direzione di coro studiando con Marina Scaioli e Maria Elena Mazzella. Si è laureato cum laude in D. A. M. S. nell’università di Bologna, discutendo una tesi in Storia della Musica II – ‘600 & ‘700 (La Messa à 12 (1687) di Giacomo Antonio Perti. Storia, fonti, analisi ed edizione); nel medesimo ateneo ha svolto il dottorato di ricerca in musicologia, addottorandosi con una dissertazione su I tre libri di salmi vespertini a otto voci (opp. I, VII & XI) di Giovanni Paolo Colonna. Dal 2006 è maestro di cappella della Basilica di San Petronio in Bologna; è inoltre organista della Cattedrale metropolitana di S. Pietro. Nella sua attività di esecutore e di studioso ha eletto quale ambito di interesse privilegiato la polifonia, la musica sacra e il patrimonio musicale del Seicento italiano, con particolare attenzione alla produzione vocale di area emiliana. In veste di direttore, organista, clavicembalista e maestro del coro ha tenuto al presente concerti in Italia, Austria, Danimarca, Finlandia, Francia, Polonia, Romania, Svizzera, Ungheria nell’ambito di festival di rilievo quali Innsbrucker Festwochen der Alten Musik, Misteria Paschalia (Cracovia), Festival de La Chaise Dieu, Festival de Sablé-sur-Sarthe, Les grands concerts (Lyon), Nuits musicales d’Uzès, Scènes de Pays dans les Mauges, Festtage Alte Musik Basel, Kammermusik Konzert Theater Bern, Cantar di Pietre (Bellinzona), Musica insieme (Bologna), Organi Antichi (Bologna), Angelica (Bologna), Centro della Voce (Bologna), Grandezze & meraviglie (Modena), Notti malatestiane (Rimini), I concerti dell’Accademia Virgiliana (Mantova), Trento Musicantica. Oltre a dirigere la Cappella di S. Petronio ha collaborato con diversi ensemble di primo piano ed è oggi membro di Concerto Scirocco (Lugano). È autore di numerose composizioni vocali, fra le quali messe, salmi, Te Deum, antifone, mottetti. Ha curato centinaia di trascrizioni ed edizioni critiche di partiture (il primo volume delle Cantate con strumenti di Bononcini è edito da LIM) e pubblicato articoli musicologici. Ha inciso per Arcana (Canzoni da sonar di Picchi; Requiem di Bernardi), Christophorous (La sete di Cristo di Pasquini), Clavis (Cantate di Caldara), Dynamic (Messa a 12 di Perti e Laudate Dominum a tre cori di Colonna, Missa “In illo tempore” e Vespro della Beata Vergine di Monteverdi), Studio SM (Requiem di Cazzati) e Tactus (Missa «Exaudi me Domine» di Cortellini).