MOSTRA SU PIER PAOLO PASOLINI
Nel centenario della sua nascitaA cura di
Liceo artistico U. Midossi
Civita Castellana/Vignanello
In quanto poeta sarò poeta di cose (da Una premessa in versi)
Il piano-sequenza è la realtà, il cinema: la morte opera il montaggio della vita e crea il film.
La morte compie un fulmineo montaggio della nostra vita… Solo grazie alla morte la nostra vita serve ad esprimerci.
L’obiettivo è quello di avvicinare i ragazzi della Generazione Z ad una personalità lontana nel tempo, complessa, discussa, criticata, condannata come quella del poeta di Casarsa e stimolare la loro interpretazione di un artista ancora oggi divisivo e sfuggente, anche per i critici più esperti e devoti. E’ difficile pronunciare una parola definitiva sull’opera di un poeta che si è espresso in tutti i generi (poesia, narrativa, film, documentari, saggi, articoli di giornale), continuamente alla ricerca del mezzo più espressivo per raccontare la realtà attraverso il proprio corpo, il coinvolgimento concreto in tutti gli aspetti della vita, rinnegando opere e pensieri se stavano diventando troppo facili e consolatori; un uomo che ricercava l’autenticità, denunciava la corruzione in tutte le sue forme, e vedeva nell’omologazione dei costumi la vittoria della borghesia. Pasolini ci costringe ancora oggi a confrontarci con punti di vista imprevisti, scomodi, mai scontati e ci chiede lo sforzo di considerare la sua opera ormai conclusa nel suo complesso perché “La morte compie un fulmineo montaggio della nostra vita”, e quindi soltanto quando ormai non sono più possibili modifiche all’operato di una persona si può dare senso a tutto ciò che ha compiuto, alla scelte che ha fatto. Forse lo sguardo senza pregiudizi delle giovani generazioni ci potrà aiutare a guardare Pasolini senza il peso dei moralismi che hanno gravato sulla comprensione del suo pensiero e delle sue scelte.
Le classi che hanno aderito all’iniziativa sono: 2°A, 2°C, 3°A/C, 3°B, 4°A, 4°C del liceo artistico di Civita Castellana e 4°A e 5°A del liceo artistico di Vignanello.
La mostra resterà aperta per tutta la durata del festival e sarà allestita nella sala espositiva del Forte Sangallo
Forte Sangallo
Museo Archeologico dell’Agro Falisco
via del Forte n.1
Civita Castellana
Orari Museo
dal martedì alla domenica dalle ore 9:00 alle ore 19:00 (ultimo ingresso 18:00)