La magia dell’arco

Domenica 31 Agosto, Chiostro di San Francesco, ore 21,00
La magia dell’arco
Ludwig van Beethoven Romanza in fa maggiore, op.50 per violino e pianoforte
Fritz Kreisler Liebesleid“ (Pena di amore di „Vecchie melodie viennesi“)
Sergej Rachmaninov Vocalise“ op. 34 Nr. 14
Jules Massenet Meditazione di Thais
Astor Piazzola Vuelvo a sur Tango
Fritz Kreisler Schön Rosmarin“ (Rosmarino delizioso di „Vecchie melodie viennesi“)
Edward Elgar Salut d‘amour“ op.12
John Williams Tema tratto da “Schindlers List“
Johann Strauss An der schönen blauen Donau“ (Al bellissimo Danubio Blu)

Violino Wolfgang Redik (Konzertmeister Wiener Kammer Orchester)
Pianoforte Andrea Bacchetti

Wolfgang Redik Nato a Graz, in Austria, il violinista Wolfgang Redik ha studiato nella sua ci:à natale e in seguito ha completato gli studi presso l’Accademia Musicale di Vienna, sebbene, dopo aver vinto numerosi concorsi internazionali e aver partecipato a numerose masterclass, abbia intrapreso una carriera internazionale ancor prima di concludere la sua formazione avanzata. Isaac Stern, Norbert Brainin, Claudio Abbado e Adam Fischer sono staH alcuni dei suoi insegnanH e mentori più importanH. L’arHsta ha dedicato gran parte degli ulHmi 25 anni alla musica da camera (come membro di quarteO d’archi dal 1987 al 1992, poi come membro fondatore e violinista del Trio per pianoforte di Vienna dal 1988 al 2012), ma oggi dedica sempre più tempo alla musica da camera come solista, leader e leader solista, dirigendo frequentemente, tra gli altri, la Camerata Salzburg, la Vienna Chamber Orchestra e la Vienna Symphony Orchestra. In precedenza, è stato primo violino della Gustav Mahler Youth Orchestra per due anni e primo violino dell’Orchestra Austro-Ungarica Haydn per quasi 20 anni, oltre a essere stato primo violino ospite in orchestre ad Amburgo, Lubecca, Stoccarda, Copenaghen e Liechtenstein. Kent Nagano lo ha invitato personalmente a dirigere regolarmente la Montreal Symphony Orchestra: la prima esibizione come dire:ore e solista con questa presHgiosa orchestra ha avuto luogo nel novembre 2012. Nel 2012/13, Wolfgang Redik è stato dire:ore arHsHco dell’Orchesterzentrum NRW di Dortmund, in Germania. Le sue apparizioni da solista includono concerH con l’Orchestre Philharmonique de Belgique, l’English Chamber Orchestra, l’Austro-Hungarian Haydn Orchestra e la Munich Chamber Orchestra. Ha tenuto concerH a Tokyo, Shanghai, Milano, Toronto, Chicago e Ginevra, e si è esibito al Gewandhaus di Lipsia, al Musikverein di Vienna, alla Wigmore Hall di Londra e alla Tonhalle di Zurigo. La sua discografia comprende oltre 80 registrazioni, molte delle quali molto acclamate (Premio Echo Klassik nel 2010), come solista, in formazioni da camera o con orchestra. Dopo aver insegnato per quasi due decenni presso le Accademie di Musica di Graz, Colonia e Lipsia, nel 2007 è stato nominato professore presso l’Università Mozarteum di Salisburgo. Dal 2019 è stato chiamato alla Hochschule “Hanns Eisler” di Berlino, dove a:ualmente è professore e dire:ore del centro di musica da camera. Wolfgang Redik suona un violino J.B. Guadagnini del 1772, genHlmente prestatogli dalla Banca Nazionale Austriaca.

Andrea Bacchetti ancora giovanissimo raccoglie consigli da Karajan, Magaloff e Berio. Debutta ad 11 anni con i Solisti Veneti in Sala Verdi a Milano. Da allora suona in alcuni dei maggiori Festival Internazionali quali Lucerna, Salisburgo, Santander, Camerino, Tolosa (piano aux jacobins), Lugano, Sapporo (PMF), Brescia e Bergamo, San Pietroburgo (Palace festival), La Roque d’Anteron, Milano (festival MI.TO), Cervo, Rimini e Perugia (Sagre Malatestiana e Umbra), La Coruna (Festival Mozart), Ravello, Pesaro, Emilia Romagna Festival, Bellinzona, Ravenna, Beethoven Festival a Varsavia, Serre d’Auteil (Parigi), Bad Worishofen, Spoleto, Santiago de Compostela (ciclo de Piano A. Brage); e si è esibito in prestigiosi centri musicali come Konzerthaus Berlin, Salle Pleyel e Salle Gaveau, Parigi, Rudolfinum di Praga, Rachmaninov Saal per la Società Filarmonica di Mosca, Teatro Coliseo di Buenos Aires, Lotte Concert hall e Arts Center a Seul, Auditorium Nacional de Musica, Teatro Real e Fundacion J. March a Madrid, Fundacion Gulbenkian,Lisbona, Bunka Kaikan, Asahi, Toppan e Musashino concert hall (Tokyo), De Warande (Anversa), Mozarteum Brasileiro e Cultura Artistica (San Paolo), Parco della Musica (Roma), Zentrum
Paul Klee (Berna), Hugo Lambrecht Concet Hall (Città del Capo). E’ ospite in Italia delle maggiori orchestre e di tutte le più importanti associazioni concertistiche e anche all’estero di compagini quali Festival Strings, Lucerne, Camerata Salzburg, Sinfonica de Castilla Y Leon, Valladolid, RTVE Madrid, OSI Lugano, Prague Chamber Orchestra, MDR Lipsia, MAV Budapest, Filarmonica della Scala Milano, RTV Lubiana, ORF Vienna, Philarmonie der Nationen Amburgo, Enescu Philharmonic Bucarest, Kyoto Symphony, Sinfonica dell’Asturia (Oviedo), Sinfonica de Tenerife, Sinfonica de Estado de Mexico, con direttori come Bellugi,Caldi, Guidarini, Bisanti, Venzago, Goldstein, Luisi, Zedda, Manacorda, Tjeknavorian, Sanguineti, Valdes, Flor, Nanut, Toyama, Fratta, Venezi, Bender, Buribayev, Panni, Pehlivanian, M. Chung, Gullberg Jensen, Renes, Justus Frantz, Baumgartner, Urbansky, Ceccato, Lu Jia. solo per citarne alcuni. Fra la sua discografia, per Sony Classical, da ricordare il SACD con le sonate di Cherubini (Rosette Penguin Guide UK), The Scarlatti Restored Manuscript (vincitore dell’ICMA 2014 nella categoria Baroque Instrumental); di Bach, Invenzioni e Sinfonie (CD del mese BBC Music Magazine), The Italian Bach (Cd del mese Record Geijutsu); i concerti per tastiera di Bach alla guida dell’Orchestra Nazionale della RAI, CD del mese della rivista MUSICA, Goldberg Variations (CD del mese della rivista Fonoforum), Il II libro del clavicembalo ben temperato (Supersonic – Pizzicato e nomination ICMA 2023), di Berio Piano Works (CD del mese della rivista RITMO). Nella musica da camera proficue sono state le collaborazioni con R. Filippini, il Prazak Quartet, il Quatur Ysaye, il Sestetto Stradvari dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, il Quartetto di Cremona e il Quartetto della Scala. U. Ughi, M. Larrieu, F. Dego. Nelle ultime stagioni ha tenuto concerti in Giappone, Romania, Spagna, Francia, Messico, Germania, Lussemburgo, Belgio, Russia ed è stato ospite dell’Orchestra Sinfonica di Milano, dell’Orchestra Haydn di Bolzano, del Teatro Comunale di Bologna, del Teatro Carlo Felice di Genova e dei Solisti Aquilani ed è tornato in recital per due edizioni consecutive al festival pianistico internazionale di Brescia e Bergamo. Ha eseguito in una unica serata il II libro del Clavicembalo ben temperato di Bach nell’Aula Magna della Sapienza per la IUC. ed al Teatro Carlo Felice di Genova per la G.O.G e alla Fenice di Venezia per Musikamera, e un recital con un programma misto nella stagione 23-24 degli amici della musica di Firenze. Nella stagione in corso ha compiuto tournèe in Sud Africa, Sud America, Germania, Giappone, Svizzera. in Italia con l’orchestra giovanile della Svizzera Italiana, l’orchestra filarmonica italiana, i virtuosi italiani, la sinfonica abruzzese, l’accademia d’Archi Arrigoni, I Musici di Parma, oltrechè il debutto al teatro nuovo di Udine ed in altri teatri italiani di prestigio con un recital in memoria di L. Berio per il centenario della sua nascita. Da ricordare anche i concerti al “Piano Island 2025” a Seul, all’Asuncion con l’Orchestra Sinfonica Nazionale del Paraguay, il debutto a Budapest, il ritorno a Madrid (Auditorio Nacional d’Espagna), e a Londra.